Montecarlo Chocolate, una collina di cioccolato

Autunno

Non solo prodotti tipici. L'estate è lontana, l'inverno alle porte e c'è bisogno di qualcosa di confortante da accompagnare alle prime serate brumose e i caldi foliage di ottobre.

Il prossimo weekend, 20 /21 ottobre, dalle 15.00 alle 20.00, sulla "collina del vino" lucchese, torna “Montecarlo Chocolate” la due giorni per grandi e piccoli.

Il cioccolato. Cristoforo Colombo non lo apprezzo molto, Cortez lo portò in Spagna, i monaci spagnoli esperti in misture e bevande sostituirono il peperoncino con la vaniglia, Caterina de' Medici lo diffuse a corte ed Elisa Baciocchi non poteva più farne a meno.

Il cacao in Toscana arrivò dapprima alla corte dei Medici. Dalla passione di Cosimo I per i gelsomini nacque la cioccolata al gelsomino, primo esperimento di ingegneria botanico-culinaria gelosamente custodita e degustata esclusivamente alla corte granducale. Un vero e proprio segreto di Stato, insieme ad altre ricette a base di cacao custodite nella cassaforte della Fonderia.

Nonostante la segretezza intorno alla mitica bevanda, essa approdò presso la nobiltà lucchese grazie a un nutrito scambio epistolare in cui Francesco Redi la svelò ad Antonio Vallisneri e infine, per merito del commerciante di Firenze Francesco d'Antonio Carletti, che nei suoi appunti di viaggio ne aveva parlato come di una bevanda che "piace e giova assai, e quasi non vi parrà di stare un giorno senza…", fu infine concesso ai patrizi Maionchi, mercanti  lucchesi, la diffusione dei così detti "semi delle Americhe".

Ancora oggi in Toscana è il regno di numerose aziende che tutt’oggi lavorano il cacao con grande professionalità, offrendo prodotti di altissima qualità noti e famosi in tutto il mondo. La passione per questo prelibato alimento ha fatto nascere addirittura un vero e proprio “distretto”, un'area conosciuta come “Chocolate Valley” dove si concentrano i più grandi artigiani e maestri cioccolatieri, nonché le botteghe e le aziende più prestigiose.

A Montecarlo, collina del vino di lucchesia, non ci si poteva trttenere dal tentare abbinamenti con il vino. Nonostante ci sia stata in passato molta preclusione nell'abbinare cioccolato e vino, oggi anche i sommelier più tradizionalisti stanno cambiando opinione anche grazie alla sempre maggiore raffinatezza dei sapori del cioccolato, proposti dai maesstri cioccolatieri.

Domenica 21 ottobre alle ore 15.30 e 17.00 si terranno due degustazioni di distillati e cioccolata tenute della docente Marinella Bozzola, presso la sede FISAR di Montecarlo. Parole come Miscelazione, concaggio, temperaggio, modellaggio, non avranno più segreti.

Per tutta la giornata, si potranno poi fare prove di degustazione di vino in abbinamento alla cioccolata all’interno dell’istituto Pellegrini, Carmignani.

Partecipano alla manifestazione  le cioccolaterie

– F&G Chocolat Tuscany di Prato.
– Oasi Dolce di Empoli.
– Le Follie di Arnoldo di Colle vald'Elsa (SI)
– Varvaro di Lamporecchio (PT)
- Gelateria Eva di Capannori (LU)

In occasione della manifestazione l’ufficio turistico di Montecarlo sarà aperto e sarà possibile visitare il teatro dei Rassicurati (gratuitamente ) e la Fortezza del Cerruglio (€ 5,00).

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