Alpeggio di Campanice

Montagna

Immagine rimossa.

Campanice significa letteralmente ”campo seminato a panico”.
L’alpeggio si trova lungo percorsi di transumanza estremamente antichi, quali il tracciato che, dalla mulattiera Costa-Giardino, si inerpica verso Vendiloni e Fordazzani dipartendosi dalla vetusta marginetta di San Lunardo, oggi non più percorribile.
Il territorio che circonda l’alpeggio di Campanice è uno dei più suggestivi ed emozionanti dell’intera catena apuana. Con le cime aspre del Freddone (1.487 m. s.l.m.), del Corchia (1.677 m. s.l.m. ) e le propaggini dell’Altissimo (1.589 in. s.l.m.)

Le caselle d’alpeggio, quasi ovunque abbandonate, sembrano non voler perdere la loro antica dignità e si armonizzano con il grigio della pietra, ossidata dalla pioggia e dal sole e il verde marrone dei boschi di faggio e castagno che la circondano.

L’alpeggio di Campanice si ragigunge a piedi in circa 40′. La via più breve parte dalla provinciale di Arni, loc. Ponte dei Merletti, tra le Gallerie del Cipollaio e Tre Fiumi (tra il km 14 e 15). Si percorre il sentiero CAI n°10 che, dopo alcune decine di metri, dopo un piccolo ponte in legno si trasforma in mulattiera, fino a raggiungere il sentiero numero 129, proveniente da Fordazzani. Continuando verso sinistra e affrontando un tratto non eccessivamente lungo di salita si arriva nel cuore di Campanice.