Alpeggio di Campocatino

Montagna

Immagine rimossa.

Sulle Alpi Apuane, ai piedi del monte Roccandagia, oggi Oasi della LIPU, un tempo alpeggio di pastori vaglini, si trova l’alpeggio di Campocatino.
Nei capitoli della comunità di Vagli sopra del 1761 a Campocatino è denominato “alpe”: territorio cioè destinato ai campi per coltivazioni varie praticate sopratutto durante il periodo di permanenza delle greggi.

I Caselli sono infatti costruiti in pietra marmorea locale, cementata con calce. Le piastre che ricoprono i tetti provengono ugualmente da una località vicina a Campocatino.

I Caselli di Campocatino hanno svolto per secoli la triplice funzione di riparo ai singoli pastori, di utile magazzino per i prodotti del suolo, e per gli attrezzi agricoli, di riparo
dalle intemperie per capre e pecore.

L’alpeggio di Campocatino si si raggiunge in breve percorrendo, a Vagli di Sopra, un facile sentiero che evidenzia le caratteristiche naturali di questa “conca” di origine glaciale.
In automobile, sempre da Vagli Sopra, si imbocca la carrozzabile che conduce a Gorfigliano, dopo pochi chilometri un bivio a sinistra conduce a Campocatino.